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Qual è il lavoro che non potrà mai essere sostituito dall’AI?
Determinare un lavoro che non potrà mai essere sostituito dall’AI è complesso, poiché l’intelligenza artificiale continua a evolversi rapidamente e a migliorare le sue capacità. Tuttavia, ci sono alcune categorie di lavori che, almeno per ora, sembrano meno suscettibili alla completa automazione da parte dell’AI:
- Lavori creativi: Compiti che richiedono creatività, innovazione e una profonda comprensione del contesto umano sono difficili da automatizzare. Esempi includono scrittori, artisti, musicisti e designer.
- Lavori che richiedono empatia e intelligenza emotiva: Professioni che richiedono interazioni umane profonde e comprensione emotiva, come psicologi, assistenti sociali, consulenti e infermieri, sono meno probabili da essere completamente sostituite dall’AI.
- Ruoli di leadership e gestione strategica: Posizioni che richiedono capacità di prendere decisioni strategiche, visione a lungo termine e gestione complessa delle risorse umane, come dirigenti aziendali e leader politici.
- Lavori manuali altamente specializzati: Compiti che richiedono destrezza manuale e abilità specifiche che sono difficili da replicare con le macchine, come alcuni tipi di artigianato e chirurgia complessa.
- Educazione e insegnamento: Sebbene l’AI possa supportare l’istruzione attraverso strumenti di apprendimento automatico e tutoraggio, il ruolo degli insegnanti nel guidare, ispirare e comprendere le esigenze individuali degli studenti è difficile da sostituire completamente.
- Ricerca scientifica e innovazione: Mentre l’AI può assistere nella raccolta e nell’analisi dei dati, la formulazione di nuove ipotesi scientifiche e l’innovazione richiedono un’intuizione umana e una creatività che vanno oltre le capacità attuali dell’AI.
Queste categorie di lavoro sono caratterizzate da un alto grado di creatività, empatia, giudizio complesso e interazione umana, aspetti in cui l’AI, almeno per il momento, ha limitazioni significative.
Per quanto ci riguarda ci soffermeremo sull’artigianato, il nostro caffè viene tostato a legna e questo processo è demandato ad una serie di variabili che repentinamente cambiano proprio durante il processo di tostatura e che difficilmente si possono standardizzare così come nei processi industriali e dunque da ciò nasce la figura del Mastro Tostatore, unica nel suo genere. Le nostre miscele sono sapientemente equilibrate secondo dei valori di gusti, profumi, cremosità oppure densità.
Le principali origini di caffè trattate di cui 10 Arabica provengono prevalentemente dal centro America, mentre le 11 Robusta centro Africa, Vietnam, India, Indonesia dove per la loro provenienza ognuno avrà delle caratteristiche organolettiche differenti che produrranno delle sensazioni particolari nel prodotto finale tostato e successivamente anche in base al tipo di estrazione (moka, espresso bar, cialde e/o capsule, ecc.) e a sua volta con una miscela BAR, che differirà rispetto ad una Robusta100% o Arabica100% oppure miscele personalizzate che solo la Torrefazione Castriocaf come azienda specializzata nel caffè artigianale tostato a legna, del Sud Italia, in Calabria a Castrovillari in provincia di Cosenza (CS) riesce a dare.
Producendo anche private label ossia marchiatura e brand personalizzati.