dal nostro inviato Andrea Ramazzotti
19 giugno 2024 (modifica alle 19:37) - GELSENKIRCHEN spezzone di intervista tratta dalla gazzetta.it
Il c.t. azzurro “Spalletti” verso la sfida contro la Spagna: "Andremo in campo vestiti bene, ma pronti anche a sporcarci. Se si dà il pallino in mano agli avversari, da questa partita se ne esce male"
La vittoria contro l'Albania di sabato per Luciano Spalletti è ormai lontana anni luce. Siamo in una buona posizione per conquistare l'accesso agli ottavi, ma l'ex tecnico del Napoli non si fida. Soprattutto perché di fronte ci sarà un'avversaria del "peso" della Spagna che sarà decisamente più impegnativa rispetto alla formazione di Sylvinho. "La formazione la dico domani, non il giorno prima, perché anche dalla Spagna non mi è arrivata nessuna notizia. La Spagna è diventata una scuola di calcio perché ha fatto sempre lo stesso calcio, perché ha avuto il coraggio di mantenere nel tempo la stessa idea di calcio, la stessa richiesta e la stessa disponibilità da parte dei giocatori. Per arrivare a quei livelli lì, bisogna riproporre sempre la stessa idea di calcio: non una volta tutti avanti e una tutti indietro. Bisogna sempre provare a fare la partita, non avere pause e avere una voglia matta di mostrare che anche la nostra è una scuola importante. Loro hanno tutto dal punto di vista delle caratteristiche e delle qualità individuali. Dovremo vedere quali saranno le nostre reazioni quando loro ci verranno addosso con tutti gli uomini. La Croazia ha avuto delle pause e loro sono entrati dentro queste pause. Noi dovremo sempre tenere alto il livello, metterci dentro quella qualità che toglie loro la possibilità di portarti in giro per il campo. Che abito tattico servirà? Noi siamo vestita da Armani... Servirà la stessa identità tattica che abbiamo sempre avuto. Non vogliamo avere il rimpianto di non aver fatto le nostre cose. Andremo in campo vestiti bene e pronti a sporcarci gli abiti se ce ne fosse bisogno".
Aspetti Tecnici e Tattici
Entrambe le squadre, l'Italia e la Spagna, sono conosciute per il loro stile di gioco distintivo:
- Italia: Sotto la guida di Luciano Spalletti, l'Italia ha sviluppato un gioco basato su una solida difesa e transizioni rapide in attacco. La squadra è ben organizzata e fa affidamento su una forte coesione di gruppo.
- Spagna: La Spagna è nota per il suo possesso palla e il gioco di passaggi rapidi, noto come "tiki-taka". Anche sotto la guida di Luis de la Fuente, la Spagna continua a mettere in mostra un calcio tecnico e offensivo.
Formazione probabile: ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Jorginho, Barella; Frattesi, Pellegrini, Chiesa; Scamacca. Allenatore: Spalletti. SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Nacho, Cucurella; Fabián Ruiz, Rodri, Pedri; Lamine Yamal, Morata, Nico Williams.
Previsioni e Attese
L'incontro tra Italia e Spagna sarà sicuramente seguito con grande interesse dagli appassionati di calcio di tutto il mondo. Entrambe le squadre hanno una lunga storia di successi e partite memorabili. I tifosi si aspettano una partita intensa e combattuta, con entrambe le squadre che cercheranno di imporsi e dimostrare la propria superiorità sul campo.
Per aggiornamenti dettagliati sulla partita, inclusi il risultato finale e le analisi post-partita, sarà utile seguire i notiziari sportivi e i canali ufficiali delle rispettive federazioni calcistiche, nonché le principali testate sportive online.
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